A livello globale almeno 4 turisti su 10 possono essere considerati dei cultural tourist: una tendenza che sembra destinata a crescere nel corso dei prossimi anni. A dirlo l'ultimo report stilato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo.
Secondo le previsioni indicate da GlobeNewswire, inoltre, il mercato mondiale del turismo culturale crescerà fino a raggiungere quasi i 12 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028 (+160% sul 2021) con una crescita media annuale composta del 14,4% nel corso dei prossimi sei anni.
Ulteriori conferme giungono anche dai social con l’hashtag #culturaltourism che conta quasi 80 mila contenuti pubblicati su Instagram. Su TikTok, invece, lo stesso hashtag conta circa 774mila views.
Dai singoli dati si passa alle iniziative messe in campo per valorizzare e promuovere sempre di più il cosiddetto turismo culturale, tra cui alcune in Galles e in Italia.
Valorizzare la storia, l’arte e la cultura del made in Italy
Tra le iniziative in Italia che vanno nella direzione del turismo culturale, emerge quella proposta da CulturaIdentità, una rivista mensile che da quasi quattro anni si occupa di valorizzare la storia, l’arte e la cultura del made in Italy attraverso la scrittura e lo storytelling. «Promuovere la cultura è un dovere, mettere in risalto quella del proprio Paese è un piacere – afferma Edoardo Sylos Labini, fondatore e direttore di CulturaIdentità - Nel mondo globalizzato, raccontare e riscoprire le proprie radici culturali è un compito di questa rivista che da sempre si batte per rilanciare la bellezza dei nostri territori. Non per niente, abbiamo pensato ad un’edizione speciale del giornale per celebrare i primi cinque anni dell’omonimo movimento, il quale, grazie alla partecipazione di figure e personaggi di prestigio del mondo dell’informazione, della politica e dello spettacolo, scende in campo quotidianamente con attività mirate per raccontare e mettere in risalto i tratti distintivi del patrimonio culturale ed artistico italiano. Tra queste, non mancheranno eventi e festival che coinvolgeranno i comuni italiani grazie alla Fondazione Città Identitarie. Il tutto viene e verrà effettuato con una grande attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso le rubriche «Italia che Innova» curata dalla Società Italiana Medicina Ambientale e «La Città Sostenibile» a cura di Asacert».
Promuovere il turismo nelle aree rurali in Galles e Irlanda
Cultura anche come ricerca della sostenibilità, che ritroviamo in un'iniziativa, che vede protagonista il Galles e nello specifico gli accademici della Aberystwyth University. Per l’occasione, studenti e ricercatori hanno messo insieme le forze e strutturato un progetto utile a promuovere il turismo nelle aree rurali del proprio Paese e dell’Irlanda. Il progettot in questione avrà una durata di due anni e, attraverso il patrimonio culturale dei territori sopra citati, realizzerà un vero e proprio sistema utile a promuovere anche forme sostenibili di turismo. IAT
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