Slow Food: Troppo successo,
a rischio il mosciolo
selvatico di Portonovo
Non si fermano i problemi per il mosciolo selvatico di Portonovo, la tipica cozza dell'area del Conero (Ancona), presidio Slow food dal 2004, che la scorsa estate era stato tolto dei menu dei ristoranti per la scarsità di prodotto.
A segnalarlo è la condotta Slow Food Ancona e Conero, ricordando che in base al Disciplinare del riconoscimento del presidio, occorre «impedire che si vada ad un significativo aumento della produzione, pena la scomparsa in breve tempo dei moscioli».
Slow Food ha seguito le vicende dei mitli, coinvolgendo gli operatori di Portonovo, le istituzioni e gli istituti scientifici, cercando di garantire l'equilibrio tra quantitativo di pescato e capacità di riproduzione naturale.
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