sabato 25 giugno 2022

Aiuti per l’emergenza Covid: l’autodichiarazione si può inviare fino al 30 novembre

 

Aiuti per l’emergenza Covid: l’autodichiarazione 

si può inviare 

fino al 30 novembre

L’Agenzia delle entrate ha prorogato al 30 novembre 2022 il termine per l’invio del documento che serve ad attestare che l’importo complessivo dei sostegni economici rcevuti non superi i massimali


Èstato dato più tempo per consentire agli operatori economici che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l’emergenza Covid-19 di inviare le dichiarazioni sostitutive all’Agenzia delle entrate. Le dichiarazioni sostitutive potranno infatti essere inviate fino al 30 novembre.

Aiuti di Stato per l’emergenza Covid: l’autodichiarazione si può inviare fino al 30 novembre

Più tempo per inviare l'autodichiarazione per gli aiuti di Stato per l'emergenza Covid

Con il provvedimento firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, viene infatti prorogato al 30 novembre 2022 il termine di scadenza per l’invio del documento che serve ad attestare che l’importo complessivo dei sostegni economici fruiti non superi i massimali indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”. L’autodichiarazione deve essere inviata tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o attraverso i canali telematici dell’Agenzia.

Il provvedimento di oggi tiene conto di quanto disposto dall’articolo 35 del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, con il quale sono prorogati i termini di registrazione degli aiuti di Stato Covid-19 nel Registro Nazionale degli Aiuti di stato (RNA).

Anche i contribuenti che si avvalgono della definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni (articolo 5, commi da 1 a 9 del Dl n. 41/2021) possono inviare la dichiarazione entro il 30 novembre oppure, se successivo, entro il termine di 60 giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata. Si tratta, nello specifico, dei contribuenti con partita Iva attiva al 23 marzo 2021 che, a causa della situazione emergenziale, nel 2020 hanno subìto una riduzione superiore al 30 per cento del volume d’affari rispetto all’anno precedente. Iat

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