IL “GRAN PRIX LATTEBUSCHE” HA COMPIUTO 40 ANNI

IL “GRAN PRIX 
LATTEBUSCHE”

HA COMPIUTO 

QUARANT’ANNI

In Veneto e in particolare  in provincia di Belluno, dove ha la sua sede la Lattebusche, la società cooperativa è nota per i moltissimi progetti

e le sponsorizzazioni che porta a termine nel corso di un anno. Ai molti sono noti gli abbinamenti ai vari sport e prima di tutto agli sport invernali.

Non poteva essere altrimenti visto che Lattebusche nasce in montagna  e il fiore all’occhiello della società è appunto il suo latte di montagna, latte di alta qualità e, ultimamente anche, latte bio. 

Il latte, sappiamo è la prima bevanda, la preferita dai bambini, dai ragazzi (ma non solo) e, se il prodotto è genuino e garantito, il successo è assicurato. Anche per questo Lattebusche nutre naturalmente una grande considerazione ai valori della vita sana e dello sport all’aria aperta.

Il direttore di Lattebusche. Antonio Bortoli

E appunto è anche per questo che sono già quarant’anni che la Lattebusche sponsorizza un “Gran Prix” nell’ambito del Circuito della neve del CSI, riservato alle varie categorie di giovanissimi che hanno la possibilità di gareggiare sulle stesse piste dei grandi atleti nelle varie località del Veneto.
Quest’anno abbiamo visto le finali (anche in tutte le tv) proprio a Cortina d’Ampezzo, la candidata alle prossime Olimpiadi invernali.

Madrina d’eccezione la fondista Anna Comarella che lo scorso febbraio ha esordito alle Olimpiadi di Pyeongchang in Corea.

“Anna ha cominciato proprio qui con il “Gran Prix Lattebusche” e per noi è motivo di soddisfazione e di orgoglio vederla ora confrontarsi su massimi palcoscenici internazionali come Olimpiadi e Coppa del mondo”.

Queste le parole del presidente dello sci club Cortina,Igor Ghedina.

Sostene Schena