per disciplinare le sagre in Lombardia
sia per tutelare i consumatori sulla qualità del cibo sia per contrastare la concorrenza sleale ai ristoranti. Confesercenti e Fiepet hanno avviato una petizione online per normare questo fenomeno in Lombardia.
Con l’arrivo della bella stagione, si torna a parlare di sagre, un tema che da diversi anni Italia a Tavola sta segnalando all’attenzione pubblica e alle istituzioni. Ciò che serve con sempre più urgenza e che ancora non è stato realizzato, è un sistema di regole che, da un lato, garantisca il consumatore sulle norme igieniche e sulla qualità del cibo consumato in occasione delle feste di piazza, e dall’altro elimini il fenomeno della concorrenza sleale alla ristorazione.
A questo proposito, Confesercenti, insieme a Fiepet (Federazione italiana esercizi pubblici e turistici), ha avviato una petizione online per la disciplina di sagre e feste popolari, sollecitando la Regione Lombardia affinché si impegni a produrre fin da subito uno strumento normativo adeguato, che superi le criticità esistenti in materia di somministrazione temporanea in occasione di sagre e feste di paese, come da delibera n. X/643 del 3 marzo 2015 del Consiglio regionale.
Ricordiamo infatti che le sagre non hanno le stesse regole e gli stessi oneri della ristorazione tradizionale, godono di agevolazioni, e quel che è peggio è che spesso non propongono piatti della vera tradizione gastronomica del territorio. Era il 2010 quando Italia a Tavola insieme a Davide Paolini, la Fipe, la Fiepet, l’associazione delle Pro loco e alcuni esperti lanciò un manifesto per le sagre autentiche.
«Con l’arrivo della bella stagione si assiste per l’ennesima volta - afferma Giacomo Salvi, direttore di Confesercenti Lombardia - al proliferare sul territorio lombardo di sagre e feste popolari gestite da associazioni, comitati e organizzazioni di ogni genere, spesso prive di alcune regolamentazione. Confesercenti da molto tempo sta sostenendo una battaglia a fianco dei titolari dei pubblici esercizi, per la definizione e l’applicazione di regole certe nello svolgimento di tali attività, continuando la propria azione di sensibilizzazione verso le amministrazioni comunali e la Regione Lombardia».
La recente delibera regionale rappresenta «un primo passo verso la regolamentazione del settore», aggiunge Roberto Amaddeo, presidente bergamasco della Fiepet. «In Lombardia sono decine di migliaia le sagre e feste popolari che a vario titolo si configurano come veri e propri fattori di concorrenza sleale per le imprese della somministrazione di bevande e alimenti, specificamente bar e ristoranti. L’attuale situazione non è più sostenibile, occorrono programmazione, regole uguali per tutti e, soprattutto, buon senso».
Fiepet e Confesercenti hanno sollevato pubblicamente da anni la questione, raccolto firme tra gli operatori, proposto regolamenti, leggi, fatto esposti e segnalato abusi. Ora invitano tutti i cittadini a sottoscrivere una petizione, rivolta al Presidente della Regione, affinché siano subito adottati i necessari provvedimenti normativi. Per farlo, è sufficiente consultare il sito web www.sagreinregola.it e cliccare sul link “Firma anche tu”, che riconduce all’apposito format, oppure visitare la pagina facebook www.facebook.com/sagreinregola.
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