QUANDO UN SUPERMERCATO
DIVENTA UNA ENOTECA
Se in supermercato come il Kanguro di Mussoi non ci andate solo
per comperare il pane (specie quello a lievito naturale) a prezzi che non riuscirete a trovare altrove, oppure la carne per i vostri animli (fresca e buona) oppure il prosciutto crudo di Parma Bedogni, ma vi aggirate anche nel reparto vini e liquori, potreste scoprire agevolmente che ciò che offre questo punto vendita di Belluno è sorprendentemente "diverso" da altri supermercati della zona.
Proprio per quanto riguarda i vini o le birre si deve ammettere che nell'Acil (la società dei supermercati Kanguro) ci deve essere qualche esperto di enogastronomia che sa dove andare a scoprire quei produttori che non si trovano così facilmente negli altri supernegozi del Bellunese.
Naturalmente certi prezzi, a volte, potrebbero essere considerati eccessivi... ma tutto dipende dalle vostre cognizioni dei valori del mercato per certi prodotti; ché, nella maggior parte dei casi, non sono certo frutto della pubblicità (che spesso incide molto percentualmente) ma della alta qualità del prodotto e, a volte, anche causati dalla quantità esigua dello stesso che ingenera quel gioco di domanda/offerta che fa innalzare il prezzo.
Per quano riguarda la Birra, proprio in questi giorniè iniziata vendita di birre artigianali italiane (piemontesi, umbre, del Lazio, venete e... bellunesi) oltre a birre speciali estere che sono una vera delizia; prova ne sono le birre di Baladin e del maestro birraio Teo
Musso (uno dei più importanti d'Italia) e infine la famose birre "del Ducato" vincitrici di una serie di premi.
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