mercoledì 26 ottobre 2022

Ristoratore pagherà le bollette dei dipendenti

 

Ristoratore pagherà 

le bollette dei dipendenti: 

“Un premio per impegno 

e fedeltà”

A promuovere l'iniziativa è Bruno Berti, proprietario del ristorante Il Porto in Darsena a Viareggio. Si farà lui carico dei costi di luce e gas di dicembre e gennaio dei suoi 55 dipendenti


Bruno Berti, proprietario del ristorante Il Porto in Darsena a Viareggio e sempre nella stessa città ha la società di catering Ideal party-Luxor e di due locali nelle Cinque Terre, ha fatto una sorpresa ai propri dipendenti durante la cena di fine stagione. Si è, infatti, offerto di pagare a tutti luce e gas di dicembre e gennaio.

Le bollette sono fonte di grande ansia per tutti, perché non pagarle io?

Berti ha 55 dipendenti con contratto indeterminato e se i prezzi si manterranno sui livelli attuali la cifra oscillerà tra 50 e 60mila euro. «Quella che abbiamo vissuto la scorsa estate è stata un’ottima stagione, impegnativa sotto il profilo del lavoro ma di grande soddisfazione per il numero di persone che abbiamo accolto nei nostri locali. Gli incassi sono stati buoni e chi ha contribuito a questo risultato si merita un premio - ha raccontato Berti a Il Messaggero - Così mi sono detto: in questo momento le bollette sono fonte di grande ansia per tutti, perché non pagarle io? Mi piace vedere i miei dipendenti sereni. L’ho comunicato loro alla festa di fine estate, preannunciando che ci sarebbe stata una sorpresa. Alcuni sono rimasti senza parole, ma la calorosa stretta di mano e l’abbraccio valevano più di mille frasi di ringraziamento».

Il problema del personale

Il premio devoluto da Berti è riservato a dipendenti con contratto indeterminato. «I più fidati perché il mio settore ormai è diventato come il calciomercato - ha aggiunto il titolare - Molti arrivano, stanno qui un mese e poi se ne vanno dalla sera alla mattina perché un altro locale offre loro 100 euro in più». Ora Berti cerca sette, otto persone per i locali nelle Cinque terre e anche a Viareggio ha urgente necessità di manodopera: «Più dipendenti ho, meglio stanno anche loro. Non si lavora in affanno e il clima è positivo. Per fortuna ho il mio gruppo di fedelissimi ai quali sono molto affezionato e che si sono ampiamente meritati il bonus bollette». Un problema che angustia anche Berti: negli ultimi cinque anni, ad agosto, Il Porto pagava per l’elettricità tra 2.500 e 2.700 euro, quest’anno il costo è balzato a 15.000 euro. «Non abbiamo aumentato i prezzi, abbiamo scelto questa politica - spiega Berti a Il Messaggero - Speriamo che il governo dia una mano a tutta la categoria, stritolata dagli aumenti: lievitano le bollette ma anche le spese per la materia prima e la lavanderia. Molti non ce la fanno. Servono aiuti, o quantomeno la diminuzione della pressione fiscale» IaT.

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