Torna Ristoranti
contro la Fame:
chef e clienti uniti
per un aiuto concreto
di M.L.A.
Mai come in questi giorni dimostra il riesplodere tragico del conflitto tra israeliani e palestinesi, non è possibile girare il viso dall’altra parte contro un male che, assurdamente, affligge ancora nel 2023 una parte di umanità che non è poi così lontana da noi: la fame. Ecco perché rivela tutta la sua validità, di più, la sua urgenza, l’iniziativa che per la nona volta viene organizzata da Azione contro la Fame: torna infatti anche quest’anno, grazie al contributo di chef e ristoratori impegnati a contrastare l’emergenza alimentare in Italia e nel mondo, Ristoranti contro la Fame. La nona edizione dell’iniziativa promossa dalla Onlus ha preso il via il 16 ottobre, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Nutriamo la solidarietà
Si tratta della più grande campagna solidale della ristorazione in Italia che coinvolge locali cuochi amanti del cibo e della solidarietà. Non a caso Nutriamo la solidarietà è il tema dell’edizione 2023, uno slogan che racchiude il connubio tra buon cibo e solidarietà pronto a diffondersi su tutto il territorio nazionale.
Da lunedì 16 ottobre, e sino alla fine anno, chef e ristoratori aderenti alla campagna invitano i propri clienti a scegliere un piatto o un menu solidale attraverso cui donare due euro, 50 centesimi per una “pizza solidale” e altrettanti per una bottiglia d’acqua. Allo stesso modo, i ristoranti possono scegliere di supportare l’evento con una serata speciale destinando ad Azione contro la Fame parte del ricavato. Insomma: aderendo all’iniziativa, i clienti posso al contempo godere del piacere di un pranzo o di una cena contribuendo all’impegno profuso dall’Onlus per garantire a ogni persona una vita libera dalla fame.
La nuova edizione di Ristoranti contro la Fame si arricchisce di nuovi celebri chef ambasciatori: Gennaro Esposito del Ristorante Torre del Saracino, Ernst Knam maître chocolatier dell’omonima pasticceria, Roberto Valbuzzi del Ristorante Crotto Valtellina e Filippo La Mantia del Ristorante Filippo la Mantia, Oste e Cuoco, che insieme ai tanti colleghi coinvolti contribuiranno a dare visibilità alla campagna, non solo in cucina ma anche attraverso la loro voce e i loro volti.
Le Cene SuperSolidali
Ristoranti contro la Fame ha preso il via con uno speciale evento di lancio, una serie di “Cene SuperSolidali” in programma per lunedì 16 ottobre, diffuse lungo tutto lo stivale e organizzate da grandi chef e ristoratori. Due di queste speciali serate hanno avuto come ospiti i talent di Radio Deejay: Innocenti Evasioni (Tommaso Arrigoni, Milano) ha visto la partecipazione straordinaria di Matteo Curti, Diego Passoni, Vic e Marisa Passera; Il Tino, 1 stella MICHELIN (Lele Usai, Roma Fiumicino) ha avuto ospite Danilo da Fiumicino.
Da segnalare poi il Ristorante Principe di Belludia (con chef Martin Lazarov, Noto – cena svoltasi anticipatamente il 5 ottobre); La Porta di Bologna (Roberto Valbuzzi, del Ristorante Crotto Valtellina, e Massimiliano Mascia, del ristorante San Domenico, 2 stelle MICHELIN 2023); Il Sereno Al Lago, 1 stella MICHELIN (Raffaele Lenzi, Como). Mercoledì 18 ottobre è la volta de La Serra, 1 stella MICHELIN (Luigi Tramontano e Maicol Izzo, Hotel Agavi, Positano). Infine, giovedì 19 ottobre, appuntamento a La Filanda con chef Cristian Benvenuto e Fabio Zanetello, a Macherio (MB).
I risultati 2022 e i progetti del 2023
Il 2022 è stato un anno di grandi risultati: l’obiettivo raggiunto di 100.000 euro di raccolta ha consentito ad Azione contro la Fame di sostenere importanti progetti di contrasto alla fame e alla malnutrizione, progetti che saranno oggetto del lavoro dell’associazione anche nella nuova edizione. Una edizione che, mai come in questi giorni, rivela tutta la sua assoluta validità, come i tristi accadimenti in Medio Oriente dimostrano, con la morte di migliaia di innocenti in Israele e a Gaza. Cui si somma lo spettro della fame per gli abitanti di Gaza, conseguenza di una scelta deliberata di assedio… Ma al di là delle tragiche contingenze, che testimoniano la necessità di iniziative come queste anche per l’immediato, numerosi sono stati i progetti portati a termine l’anno scorso grazie ai fondi raccolti da Ristoranti contro la Fame: tra questi, “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia” per il sostegno all’occupazione e contro la povertà alimentare in Italia, dove oltre 5 milioni di persone vivono in povertà assoluta (1 persona su 10), di cui 1 milione di bambini, con l’obiettivo di ampliare il numero delle persone raggiunte a Milano e portando l’intervento anche a Napoli.
Ancora, in Sahel, Azione contro la Fame sostiene l’implementazione dell’intelligenza artificiale per contrastare i cambiamenti climatici; in Libano invece l’Onlus opera con interventi integrati di nutrizione, accesso all’acqua, all’igiene e ai servizi sanitari, per migliorare la coesione tra i più vulnerabili, siano essi rifugiati o libanesi, con un approccio teso a sviluppare soluzioni durature mentre nella Repubblica Centrafricana è in corso un progetto per prevenire e curare la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni.
I partner di Ristoranti contro la Fame
L’edizione numero nove di Ristoranti contro la Fame vede il sostegno di partner prestigiosi, come MICHELIN Italia, e un nuovo media partner d’eccezione, Radio Deejay. Il supporto dei talent e delle voci più conosciute del celebre network nazionale consentirà al progetto di Azione contro la Fame di avere sempre più visibilità, in tutta Italia e su diverse piattaforme.
Come ha detto Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame: “Ogni essere umano ha diritto a una vita libera dalla fame. E sappiamo che la fame può essere sconfitta, perché è quello che facciamo ogni giorno, da oltre 40 anni nei 55 Paesi in cui operiamo”. E ha poi aggiunto: “Cambiare le cose è possibile, a partire da piccoli gesti quotidiani. Grazie a Ristoranti contro la Fame, anche una cena fuori può fare la differenza e salvare delle vite, contribuendo a sostenere i nostri progetti per prevedere, prevenire e curare la fame e la malnutrizione, in Italia e nel mondo”.
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