lunedì 14 aprile 2025

Premi Diapason per le bollicine più armoniche d’Italia

 

Assegnati i premi Diapason 

per le bollicine 

più armoniche d’Italia

Alla Loggia Fra Giocondo di Verona, Vinitaly premia le bollicine più “intonate” d’Italia con i Diapason Platinum e Gold. Il metodo Caporale unisce vino e acustica, con riconoscimenti a eccellenze da nord a sud

    

Tommaso Caporale, autore della guida Bollizine (2024, Cinquesensi editore), ha presentato al pubblico il proprio metodo di ascolto delle bollicine, applicato agli spumanti italiani. Uno dei momenti centrali dell’edizione è stata la cerimonia di consegna dei premi Diapason, riconoscimenti Attribuiti dalla guida agli spumanti italiani più “intonati”.  L’evento si è svolto sabato scorso nel contesto di Vinitaly and the City, presso la Loggia Fra Giocondo in piazza dei Signori, nel centro storico di Verona.

Assegnati i premi Diapason per le bollicine più armoniche d’Italia

I premi Diapason sono stati assegnati con il metodo Caporale

Premi Diapason, le bollicine si ascoltano

I vini sono stati campionati acusticamente e analizzati secondo il cosiddetto “metodo Caporale”, che si basa su un modello di distribuzione delle frequenze sonore. Si trAtta di un approccio alternativo all’analisi sensoriale tradizionale, che ha Attirato l’attenzione sia di appassionati giovani sia di addetti ai lavori. Accanto a Caporale, hanno partecipato anche il wine critic Carmelo Sgandurra (alias “Zosimo”) e l’enologa Mara Ghibaudo, che hanno accompagnato l’ascolto pubblico delle bollicine premiate. I campioni selezionati, diffusi in piazza, sono stati scelti tra oltre 500 spumanti già campionati in vista della prossima edizione della guida, prevista per aprile 2026.

I vincitori del Diapason Platinum

Tra le bollicine premiate con il Diapason Platinum, spicca il Trento Doc “Navarro” Extra Brut Riserva 2016 dell’Azienda agricola Viola di Mezzocorona (Tn), che si è distinto per aver registrato il maggior numero di picchi sonori su tutta la gamma di frequenze analizzate. Un altro caso di eccellenza è quello dello spumante underwater “Abissi” Portofino Doc 2014 Nature di Bisson di Sestri Levante (Ge): dieci anni di immersione in mare, non sboccato, e massimi livelli di intensità sonora rilevati. Per quanto riguarda invece la distribuzione armonica delle frequenze, il riconoscimento è andato all’Oltrepò Pavese Docg “Giorgi 1870 Gran Cuvée Storica” Brut dell’azienda Giorgi di Canneto Pavese (Pv). Sempre nell’Oltrepò, si conferma la qualità del territorio grazie a due ulteriori riconoscimenti nel metodo classico: il “Saignée della Rocca” Extra Brut Rosé di Conte Vistarino di Rocca de’ Giorgi (Pv) è risultato il primo Docg in categoria, mentre al “Nature” di Monsupello di Torricella Verzate (Pv) è stato assegnato il premio per la continuità. Questa affermazione del territorio pavese ha trovato ulteriore rilievo in occasione di un evento organizzato presso lo spazio del Consorzio Oltrepò Pavese, nel padiglione Lombardia, alla presenza dell’assessore regionale all’AgricolturaAlessandro Beduschi, e della presidente del ConsorzioFrancesca Seralvo.

Sul fronte dei rosé, sono stati segnalati due spumanti: il “Nerosé” 2021 di Le Madeleine di Narni (Tr), per il numero di picchi di frequenza, e l’“Arturo” 2019 Brut di Bersano di Nizza Monferrato (At), per i suoi livelli di intensità. Nella categoria Franciacorta Docg, il primo posto è andato al Rosé Extra Brut di Muratori di Adro (Bs). Tra i metodo classico “Platinum” si distingue anche l’Alta Langa Docg di Gancia di Canelli (At), con una maturazione di 60 mesi, che ha ottenuto un doppio riconoscimento: per il vino e per la intonazione del suo Asti Docg Dolce. Passando ai Martinotti, si riconferma al primo posto il “Mala Femmena” Rosé Brut da aglianico di Telaro (CE), già premiato lo scorso anno. Una novità tra i bianchi arriva dal Sud Italia con il “White” 2023 Extra Dry di Strapellum di Rionero in Vulture (Pz), firmato dall’enologo Fabio Mecca.

Assegnati i premi Diapason per le bollicine più armoniche d’Italia

Alcuni dei vincitori dei premi Diapason

Nel mondo dei Prosecco, si segnala come primo Docil “18K Gold” 2023 Brut di Sensi, mentre il miglior Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg è lo “Springo Green” Sui lieviti 2023 Nature di Le Manzane, che si aggiudica anche il premio per il miglior Cartizze Docg con lo “Springo Gold” Dry. Nella categoria Asolo Prosecco Superiore Docg, si conferma l’Extra Brut di Giusti Wine, con l’impronta dell’enologa Graziana Grassini. Il “Colmè” Valdobbiadene Docg Extra Dry di Colvendrà ottiene il riconoscimento “Platinum” tra i prosecco extra dry. Tra i Lessini Durello Doc, si rinnova il premio per “Ai Motti” Brut di Madami, già apprezzato per la sua espressività sonora. Infine, nel segmento dei Martinotti rosé, ha primeggiato per intensità il “Principe Alessandro” Extra Dry da uve sangiovese dei Viticoltori dei Colli Cimini. Una novità significativa di questa edizione è stata l’introduzione della categoria No Alcol tra i Diapason Platinum. Il riconoscimento è andato al “Toselli Red” di Bosca, prodotto da mosto d’uva Moscato non fermentato, che ha registrato un’elevata espressività in termini di frequenze.

I vini premiati con il Diapason Platinum

  • Trento doc “Navarro” Extra brut Riserva 2016 - Azienda agricola Viola (Mezzocorona, Tn): massimo numero di picchi su tutte le frequenze.
  • Portofino Doc “Abissi” 2014 Nature - Bisson (Sestri Levante, Ge): intensità massima, spumante underwater con 10 anni di immersione non sboccato.
  • Oltrepò pavese Docg “Giorgi 1870 Gran cuvée storica” Brut - Giorgi (Canneto Pavese, Pv): miglior distribuzione armonica.
  • “Saignée della Rocca” Extra brut rosé Docg - Conte Vistarino (Rocca de' Giorgi, Pv)
  • “Nature” Docg - Monsupello (Torricella Verzate, Pv), premiato per la continuità
  • “Nerosè” 2021 - Le Madeleine (Narni, Tr): massimo numero di picchi
  • “Arturo” 2019 Brut - Bersano (Nizza Monferrato, At): massima intensità
  • Franciacorta Docg Rosé Extra Brut - Muratori (Adro, Bs): primo Franciacorta rosé
  • Alta Langa Docg 60 mesi - Gancia (Canelli, At), con doppio riconoscimento Platinum anche per l’Asti Docg Dolce
  • “Mala Femmena” Rosé Brut da aglianico - Telaro (Galluccio, Ce): primo assoluto per numero di picchi
  • “White” 2023 Extra Dry - Strapellum (Rionero in Vulture, Pz): miglior bianco del Sud Italia
  • “18K Gold” 2023 Brut - Sensi: primo Prosecco Doc
  • “Springo Green” 2023 Nature Sui lieviti - Le Manzane: miglior Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
  • “Springo Gold” Dry - Le Manzane: miglior Cartizze
  • Asolo Prosecco Superiore Docg Extra brut - Giusti Wine: primo in intonazione
  • Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg “Colmè” - Colvendrà: miglior Extra Dry
  • Lessini Durello Doc “Ai Motti” Brut - Madami: conferma nelle frequenze
  • “Principe Alessandro” Extra dry da sangiovese - Viticoltori dei Colli Cimini: intensità nei rosé Martinotti

I vini no-alcol premiati con il Diapason Platinum

  • “Toselli Red” - Bosca: da mosto d’uva Moscato non fermentato, si è distinto per espressione frequenziale

I vini premiati con il Diapason Gold

  • Giulio F46 (underwater) - Baia del Sole
  • Cinque - Opificio del Pinot nero
  • Every little thing she does is magic - Il Palagio
  • Meramentae - Mongioia
  • AlpeRegis Rosé 2019 - Rotari
  • Gioì Extreme 2020 - San Salvatore 1988
  • San Loè 2019 - Principe di Corleone
  • Zoe 2018 - Tenute Pacelli
  • Ferdinando1938 2022 - StAtti
  • Gran Cuvee Millesimato 2020 - iGreco
  • Arturo 2016 e 2019 - Bersano
  • Abissi 2019 Dosaggio zero - Bisson
  • Rosé Brut - Monsupello
  • Cisiolo Blanc de Noirs Dosaggio zero - Muratori
  • Rosé Brut - Carpineto
  • Virgola Bianco e Virgola Rosé - Cantina di Venosa
  • Spavaldo Rosé da gaglioppo - Caccamo
  • Cuvée del Fondatore 2023 - Valdo
  • Oro Spumante Brut - Tenuta Cavalier Pepe
  • Nerida Extra dry - Cantina Cellinese
  • Tefrite Brut da falanghina - Telaro

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