In tanti si chiedono se bere acqua durante un viaggio in auto possa aiutare a contrastare la sonnolenza. Vero o falso? Rispondono gli esperti di Humanitas in un articolo di Humanitas Salute che riportiamo integralmente.
Viaggio in auto: bere acqua evita la sonnolenza, vero o falso?
Vero. Mantenersi idratati è fondamentale per restare vigili e concentrati alla guida. La disidratazione, infatti, può aumentare la sensazione di stanchezza e favorire la sonnolenza, un rischio serio per chi è al volante. «Contro la sonnolenza in viaggio - spiegano da Humanitas - è importante avere sempre con sé dell'acqua, preferibilmente conservata in una borsa termica per mantenerla fresca, e qualcosa da mangiare. Questo vale soprattutto per chi guida, che deve rimanere sveglio, lucido e reattivo, evitando sia la digestione pesante sia i cali di zuccheri (ipoglicemia)».
Che si tratti di un tragitto breve o di un viaggio lungo, è sempre utile avere a disposizione acqua e uno spuntino leggero: imprevisti come code o blocchi in autostrada sotto il sole possono costringere a soste forzate anche per ore. In queste situazioni, caldo e disidratazione possono provocare colpi di calore, con sintomi come pressione bassa, battito accelerato, giramenti di testa e sensazione di svenimento.
Prima di partire, quindi, è bene prepararsi con dell'acqua e uno snack leggero. La frutta è un'ottima opzione: pratica da portare, ricca di acqua e zuccheri buoni, aiuta a contrastare l'ipoglicemia. In alternativa, vanno bene anche cracker, gallette di riso o un pezzo di pane, alimenti semplici e facilmente digeribili. Da evitare, invece, i cibi troppo salati come le patatine e gli snack confezionati, che aumentano la sete, così come merendine e alimenti ricchi di grassi che appesantiscono la digestione e possono provocare un'eccessiva attivazione del sistema vagale, favorendo la sonnolenza e riducendo la prontezza del guidatore.
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