Palace Merano, prima medical spa in Italia e già punto di riferimento a livello internazionale, ha inaugurato la stagione primaverile con un'importante novità: la collaborazione con Starpool. L'azienda della Val di Fiemme, specializzata in tecnologie per il benessere psicofisico, è stata scelta per rinnovare gli spazi e le proposte della struttura altoatesina, introducendo soluzioni all'avanguardia come dry float therapy, crioterapia e una nuova social spa nel cuore delle montagne.
Il legame tra Palace Merano e Starpool nasce da una visione comune: mettere la persona al centro, integrando innovazione, ricerca e attenzione all'ambiente. Il centro, noto per aver ideato oltre vent'anni fa il Metodo Revital - un approccio che unisce medicina funzionale, allopatica ed energetica con principi della medicina tradizionale cinese - arricchisce ora la sua proposta con il Metodo Starpool. Questo sistema, basato sull'alternanza tra calore, acqua e riposo, è validato dalla ricerca scientifica ed è pensato per favorire la rigenerazione fisica e mentale. All'interno della struttura, recentemente premiata da Condé Nast Traveller ai Wellness & Spa Awards 2025 e riconosciuta da The Luxury Spa Edit come “Best Global Spa Hotel”, sono stati introdotti numerosi elementi firmati Starpool. Si va dalle due nuove wet area, di cui una riservata esclusivamente alle donne, fino al Recovery Lab con Zerobody Dry Float e Zerobody Cryo: tecnologie che offrono esperienze immersive di galleggiamento asciutto e crioterapia, capaci di stimolare il recupero fisico e ridurre lo stress.
La spa del Palace è stata completamente rinnovata anche nel design, con materiali e soluzioni architettoniche pensate per integrarsi armoniosamente con l'ambiente circostante. Il progetto, curato dallo studio Cipiuelle Architecture & Interior Design, si ispira all'idea di benessere naturale, creando spazi che favoriscono la riconnessione con la natura e la rigenerazione profonda. Le saune e i bagni di vapore, sia della Classic Collection che della Sweet Collection di Starpool, offrono esperienze sensoriali complete. Ne sono un esempio il bagno mediterraneo Sweet Mediterranean Pro, che rievoca il laconicum romano con scenografie multisensoriali, e la sauna finlandese con l'antico rituale dell'Aufguss, che coinvolge tutti i sensi. «La collaborazione con Starpool rappresenta un nuovo passo nel percorso evolutivo di Palace Merano. Abbiamo scelto di affidarci a un partner italiano che, come noi, coniuga tecnologia e benessere con una profonda attenzione al territorio e alla sostenibilità» ha dichiarato il ceo Stefano Plotegher. «Starpool condivide la nostra visione: innovare nel rispetto della tradizione e creare esperienze che mettano davvero la persona al centro. È un incontro naturale tra due realtà che fanno dell'eccellenza il proprio punto di partenza».
La proposta si completa con soluzioni pensate anche per gli sportivi. Lo Sport Recovery Lab e il format Recovery Station, sviluppato secondo le linee guida del dipartimento scientifico Starpool, utilizzano tecnologie come Zerobody Dry Float - che permette di galleggiare su 400 litri d'acqua calda senza bagnarsi - e Zerobody Cryo - che raffredda il corpo senza contatto diretto con l'acqua. Entrambe stimolano il rilascio delle tensioni, il recupero muscolare e l'attivazione del sistema immunitario. A livello tecnologico, Starpool ha installato nella struttura sistemi di gestione smart che ottimizzano i consumi e monitorano costantemente le performance delle attrezzature. Il software Green Pack, ad esempio, riduce i consumi del 20%, mentre Eco Spa Technology e SIM 4.0 permettono la gestione centralizzata e da remoto degli impianti, in un'ottica di sostenibilità e controllo.
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