Afine marzo, Recco (Ge) è stata capitale di sapori e tradizioni con la terza edizione di Evoè Festival, l'evento dedicato all'arte gastronomica e ai prodotti d'eccellenza. Un weekend che ha trasformato Piazza Nicoloso in un palcoscenico del gusto, grazie alla collaborazione tra il Consorzio della focaccia di Recco col formaggio Igp, il Comune di Recco, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova, Fipe-Confcommercio Liguria e Fepag-Confcommercio Genova.
Evoè Festival a Recco, un successo
Accolti dai presentatori Tinto e Lucio Bernini, oltre 5mila visitatori hanno partecipato all'evento, sotto lo sguardo vigile degli studenti dell'Istituto alberghiero Marco Polo di Genova e Camogli. Evoè si è distinto non solo per la qualità della proposta culinaria, ma anche per la straordinaria risonanza mediatica: 35 esperti del settore turistico ed enogastronomico accreditati, una “Recco Food Experience” che ha conquistato la stampa con oltre 70 pubblicazioni tra articoli, recensioni e reportage.
Sul palco si sono avvicendati ben 27 showcooking con protagonisti chef rinomati, panificatori e focacciai, che hanno condiviso le loro conoscenze e segreti di cucina. Tra gli ospiti, Alessandro Dentone (presidente regionale Federcuochi), Simone Vesuviano e Matteo Rebora (Trattoria dell'Acciughetta di Genova), Israel Feller (Boccondivino di Chiavari), Francesco Giurato (Manuelina di Recco), Paolino Paolo Ferralasco (Zupp di Genova), Matteo Costa (Le Cicale Ristorante di Genova) e Daniele Rebosio (Hostaria Ducale di Genova). Un susseguirsi di dimostrazioni di altissimo livello che ha lasciato di stucco il pubblico.Oltre 50 interviste a rappresentanti istituzionali, opinionisti e appassionati hanno poi animato il Salottino della manifestazione, trasformando il festival in un vero e proprio laboratorio di idee sulla cultura gastronomica italiana. La kermesse ha ospitato anche tre appuntamenti imperdibili:
- Evoè Challenge: gli istituti alberghieri Marco Polo di Genova e Camogli, Ipssar Migliorini di Finale Ligure e Accademia del turismo di Lavagna si sono sfidati in un'entusiasmante gara di cucina, vinta dall'Istituto Alberghiero Marco Polo.
- Eliminatorie del Campionato mondiale del pesto genovese al mortaio: dieci concorrenti hanno dato il meglio per conquistare il pass per il Campionato mondiale. A vincere è stata Paola Ardizzone di Santa Margherita Ligure.
- Presentazione della ricetta dei Croxetti del Doge: la Camera di Commercio di Genova e Umberto Curti di Ligucibario hanno raccontato la storia e il valore di questo piatto simbolo, realizzato da Matteo Losio (Trattoria Bruxaboschi) e Federico Bisso (Da Ö Vittorio di Recco).
Durante le due giornate, la manifestazione ha ospitato un mercato straordinario di prodotti Dop, Igp e Genova Gourmet, con espositori provenienti da tutta Italia: Sopressa Vicentina Dop, Roccaverano Dop, Salumi Dop Piacentini, Olio extravergine Dop Riviera Ligure, Vini Doc e Igt della Liguria e molte altre prelibatezze. Presenti anche aziende del calibro di Rossi 1947, Il Sottobosco di Dal Pian e Cascina Fornacia, che hanno portato prodotti di altissima qualità.
La chiusura di Evoè con la degustazione
della focaccia di Recco col formaggio
L'evento si è chiuso con un'eccezionale degustazione della focaccia di Recco col formaggio Igp, preparata dai migliori maestri del comparto: Massimiliano Bernini, Alberto Olivari (Ristorante Angelo), Massimiliano Giovinazzo e Marco Capurro (Manuelina), Daniele Crovetto ed Emanuele D'Emilio (Da Ö Vittorio), Marco Mura (Da Lino), Fabrizio Passano (Ristorante Alfredo), Massimo De Ferrari e Nico Quartulli (Il Ponte), Lorenzo Moltedo (Panificio Moltedo G.B.), Stefano e Mauro Conti (Panificio Moltedo 1874), i Panifici Tossini, Alfredo Colmano (Focacceria Revello di Camogli), Fabio e Giorgio Benvenuto (Edobar, Sori), Fabio Moltedo (Il Boschetto).
L'edizione appena conclusa di Evoè ha impresso il suo marchio nella rosa degli eventi gastronomici di riferimento, confermandosi come un crocevia imprescindibile per i cultori della tavola. Un'esperienza che trascende la mera rassegna, elevandosi a celebrazione corale della cultura culinaria italiana, dei suoi sapori autoctoni e della passione che anima i suoi artefici. Insomma, è un festival che va oltre la semplice kermesse, delineandosi come un tributo vibrante alla cultura, alla qualità e alla dedizione che caratterizzano l'arte culinaria del Bel Paese. L'attesa è già iniziata per la prossima edizione: Recco e la sua focaccia sapranno ancora una volta conquistare tutti.
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