“Sia chiaro: il tiramisù è veneto, venetissimo, anzi, trevigiano. Tant’è che è stato riconosciuto come prodotto agroalimentare della nostra tradizione dal Ministero delle Politiche agricole. A Treviso ogni anno ad ottobre si svolge la partecipatissima Tiramisu World Cup, e sono orgoglioso di essere a Vinitaly con la star del tiramisù, Vanessa Orso, che porta nel mondo questa eccellenza della nostra terra, assieme al prosecco naturalmente”.
L’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner ha partecipato oggi a Vinitaly, nello stand della prestigiosa Tenuta Amadio di Monfumo (TV), alla degustazione di tiramisù promossa dagli organizzatori della TWC, i trevigiani di Twissen, che il prossimo ottobre daranno vita alla 9^ edizione della sfida tra pasticcieri con oltre 400 partecipanti, influencer, testate accreditate, e migliaia di appassionati visitatori.
“Questa eccellenza regionale – ha dichiarato Caner -, che deve tutto il suo successo a sei ingredienti principali (cacao, caffè, mascarpone, savoiardi, tuorlo d’uovo e zucchero), racchiude in ogni cucchiaio il sapore dei ricordi e dell’identità veneta. Ma per tutti noi non si tratta solo di un vanto, ma è la conferma che una ricetta tramandata di generazione e in generazione a partire dalle Beccherie ha saputo diventare il simbolo di Treviso e del Veneto, oltre che il dolce italiano più noto nel mondo. L’appuntamento è ad ottobre a Treviso per la TWC, che unirà al sapore inconfondibile del tiramisù tutta la fantasia del rivisitare lo ‘sbatudin’, che non mancava mai nelle tavole delle nostre famiglie contadine”.
Così Francesco Redi, organizzatore della Tiramisù World Cup: “Oggi a Vinitaly si sono incontrate due eccellenze dell’eno-gastronomia del nostro territorio, Prosecco e Tiramisù. Due asset fondamentali utili alla promozione turistica del Veneto nel mondo”.
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