Chiude in anticipo la pizzeria
e viene multato: il cartello
degli orari era sbagliato
Accade a Verona, dove la Polizia Locale ha sanzionato Patrizio Violante, titolare de La Benedetta di via Stella. Il motivo? Non aveva comunicato la chiusura anticipata al Comune, peraltro fatta per evitare schiamazzi
La pizzeria La Benedetta di via Stella, a Verona, potrebbe chiudere all'una di notte. Per evitare problemi con il vicinato e considerato che, a una certa ora, la zona non è più particolarmente popolata di avventori, il titolare Patrizio Violante ha deciso di chiudere un'ora prima. Una decisione che gli è però costata cara: 536,40 euro.
Chiude un'ora prima: la Polizia Locale lo multa
La storia ha inizio il 28 maggio, quando la Polizia Locale di Verona effettua alcuni controlli di routine nel locale: elenco degli allergeni, dimensioni del plateatico e quant'altro. L'8 giugno a Violante arriva una notifica di multa.
Il motivo? «Esponeva cartello indicante orario di apertura e chiusura diverso da quello comunicato al Comune che prevede una sanzione pecuniaria da 258 a 1.550 euro», si legge nel verbale.
Violante in Comune aveva infatti dichiarato di chiudere all'una e non a mezzanotte.
La rabbia del titolare
«Hanno controllato il perimetro del plateatico al centimetro e non avendo trovato irregolarità si sono messi a guardare ovunque e hanno notato che l’orario esposto era dalle 8.30 alle 24 mentre in Comune avevamo dichiarato 8.30-1, un’ora prima. Follia allo stato puro: chiudiamo prima per evitare problemi con il vicinato e questo è il risultato», ha detto Violante a L'Arena. Iat
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