sabato 2 luglio 2022

Foody, a Milano un mercato dal respiro europeo

 

Foody, a Milano 

un mercato 

dal respiro europeo

Foody Mercato Agroalimentare Milano guarda ai modelli europei come quello di Parigi, Madrid E Barcellona. Entro il 2025 si realizzeranno due nuovi padiglioni ortofrutta e delle piattaforme logistiche

di Emanuela T. Cavalca

Cenare in mezzo a Foody Mercato Agroalimentare di Milano, significa vivere la sua vita dal vivo, insieme ai profumi, le cassette impilate e il lavoro di migliaia di persone. E così si è tenuta una splendida cena: i tavoli erano stati apparecchiati nel reparto dei fiori. Mentre i commensali assaporavano il menu elaborato da Viviana Varese, consigliere dell’Associazione Le Soste, si respiravano profumi di gelsomino unito a quello di altri fiori.

Promuove la cultura del “Fresco”

Infatti, l’Associazione Le Soste, espressione dell’eccellenza dell’alta ristorazione italiana, e Foody – Mercato Agroalimentare Milano hanno rinnovato il Protocollo d’Intesa già siglato nel 2019 con l’impegno di promuovere la cultura del prodotto “fresco” e valorizzare il patrimonio enogastronomico del territorio. Decorazioni in ceste con la frutta, biciclette trasformate in porta fiori riempivano gli spazi mentre gli allievi dell’Istituto alberghiero Carlo Porta servivano gli invitati.

La partecipazione degli studenti

Infatti da maggio di quest’anno SogeMi ha lanciato un progetto rivolto agli Istituti professionali alberghieri locali dal nome “Mercoledì c’è il Mercato” che permette agli studenti di conoscere la realtà di Foody, Mercato Agroalimentare di Milano. Viene data agli studenti l’opportunità di entrare in contatto con la materia prima, gli espositori e i gestori tecnici e operativi del Mercato attraverso una lezione frontale-laboratoriale e un approfondimento dedicato a un tema stagionale. L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare il fresco e la sostenibilità partendo dall’educazione scolastica sul territorio.

Il futuro prossimo del Mercato agroalimentare di Milano: competere con quelli europei

Viviana Varese


Il futuro di Foody

Dobbiamo fare un passo indietro Foody, la simpatica mascotte di Expo, creata da Disney, rappresenta un volto sorridente composto da frutta e verdura, ispirato alle pitture cinquecentesche dell’Arcimboldo, pittore milanese. Nel 2016 stava prendendo forma la trasformazione del Mercato Agroalimentare di Milano in un hub dell’intera filiera agroalimentare, mentre Foody giaceva dimenticato negli scantinati. Grazie all’intuizione di Cesare Ferrero, presidente Sogemi, Foody è ritornato a vivere, diventando il marchio del dialogo con Milano. In cinque anni Foody è diventato il nome del mercato di oggi e di quello del futuro, che sarà integrato nella città con il progetto Foody 2025. Foody parla con la città, con gli chef e si fa garante della loro spesa e rallegra con il suo viso colorato gli operatori. Presto diventerà un’insegna sul palazzo affari del business center e sul cantiere che realizzerà il più grande hub agroalimentare italiano. Foody Mercato Agroalimentare Milano guarda ai modelli europei come quello di Parigi, Madrid e Barcellona. Entro il 2025 si realizzeranno due nuovi padiglioni ortofrutta e delle piattaforme logistiche.

Foody mercato agroalimentare Milano
Via Cesare Lombroso 54 - 20137 Milano
Tel 02 550051

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