Farina di insetti nei supermercati? I cuochi dicono ancora una volta "no". A riaccendere il dibattito intorno a un tema da tempo discusso ci si è messo l'arrivo nei giorni scorsi in alcuni supermercati della provincia di Brescia e in un market di Castiglione delle Stiviere (Mn) di chips con farina di insetti realizzate da Fucibo, un’azienda della provincia di Vicenza: le patatine contengono un 10% di larve di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) in polvere.
Farina di insetti: Federcuochi si dice contraria
Netta la contrarietà di Fic, un po' come accaduto per Coldiretti con il latte sintetico. La Federcuochi ha aspramente criticato anche la retorica legata alla maggiore sostenibilità di questi prodotti: «La maggiore sostenibilità dei prodotti a base di farina di insetti, addotta per propinarci alimenti lontani anni luce dalla nostra cultura e tradizione enogastronomica, è solo una scusa per combattere le nostre eccellenze enogastronomiche a livello internazionale, così come il sistema del Nutriscore, che vorrebbe mettere al bando prodotti come il nostro olio d'oliva o il parmigiano».
Non solo: «Ci sono pratiche ugualmente sostenibili che consentirebbero di produrre cibi in linea con le nostre abitudini alimentari, non è necessario stravolgere la nostra dieta mediterranea, che tutto il mondo ci invidia sia in termini di gusto che di salute, sventolando lo spauracchio della crisi energetica e alimentare», hanno aggiunto dalla Federazione. Iat
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