PANNA COTTA LATTEBUSCHE CON SALSA DI KAKI

 PANNA COTTA

LATTEBUSCHE

CON SALSA DI KAKI

E' autunno e gli alberi di kaki cominciano a inondare di arancione i nostri paesaggi. Molti chef usano questo frutto per le loro creazioni. Oggi vi proponiamo la cosa più semplice possibile: L'importante è usare ingredienti ottimi e magari a chilometro zero

ingredienti per 4 persone

2,5 di di latte Lattebusche

2,5 di di panna fresca Lattebusche

1 cucchiaino di semi di vaniglia

80 g di zucchero

2 fogli di gelatina

semi di vaniglia per decorare (facoltativi)

Per la salsa ai kaki:

100 g di kaki secchi

1 bicchierino di Aurum o Grand Marnier

Difficoltà: minima

Preparazione: 25 minuti più il tempo di riposo

Cottura: 20 minuti

PREPARAZIONE

Ponete la gelatina ad ammollare in acqua fredda per 15 minuti. Versate il latte e la panna in una casseruola, unitevi i semi di vaniglia, lo zucchero, mescolate e scaldate a fiamma bassa. Quando il composto comincerà a bollire, spegnete la fiamma e lasciate riposare per 5 minuti. Sgocciolate i fogli di gelatina, strizzateli e incorporateli al latte. 

Fate sciogliere completamente la gelatina mescolando dolcemente. Versate il composto in quattro stampini da panna cotta, fate raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire.

Per preparare la salsa, tagliate i kaki a spicchi e metteteli ad ammorbidire nel Aurum (o liquore simile) per almeno 2 ore. Trasferite il tutto in una piccola casseruola, unite un goccio d'acqua e portate a bollore su fuoco dolce. Lasciate restringere la salsa per 5 minuti, quindi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. Distribuite la salsa e i kaki nei piatti individuali.

Per sformare passate delicatamente la lama di un coltello non seghettato sulle pareti interne degli stampini, immergeteli brevemente nell'acqua calda e rovesciateli sui piatti individuali. Decorate a piacere con i semi di vaniglia.

iI vino

Ci sono molti vini veneti che possono sposarti con questo dolce e sono naturalmente vini passiti come il Torchiato di Fregona, Recioto di Soave , il Torcolato di Breganze.