lunedì 10 agosto 2015

SUPERENOTECA IN SUPERMERCATO



Nei supermarcati Kanguro
massima cura per l'enoteca

Sarà capitato anche a voi di dover pranzare o cenare nell’albergo

che vi ospita; nella maggior parte dei casi non è stata una bella esperienza o avete rimpianto di non essere usciti in cerca di un ristorante.

Questa situazione si verifica, nella maggior parte dei casi, ancHe quando in un supermercato cercate nel reparto “enoteca” una bottiglie di “quello buono” magari per fare un regalo (o farvi un regalo) importante.
Poi come qualche hotel che cura più il ristorante che le camere esistono supermercati che curano l’angolo enoteca con lo stesso amore di tutto il resto, pensando alla clientela che ha una certa cultura enogastronomica (oltre a un gusto raffinato) e riesce a comprendere perché il motivo per cui il prezzo di una bottiglia di vino possa oltrepassare i 50 euro (quando non superi i 100).
 Bene, uno di questi supermercati è senza dubbio il “circuito” dei Kanguro dove, soffermandosi un po’, ci si può fare appunto una “cultura” su quelle che sono le bottiglie celebri (nel senso latino del termine), pluripremiate e magari per nulla pubblicizzato sulle tivvì o sui giornali di grande diffusione.

Al Kanguro abbiamo visto una scelta di “Franciacorta” che “i francesi ancora ci invidiano”, di Supertuscan, di Prosecchi docg (la “G” di garantita sta per prodotti  della zona di Valdobbiadene-Conegliano); ma anche Brunelli, vini siciliani e trentini… e i prezzi sono decisamente convenienti.
Abbiamo già detto delle birre e in particolare di quelle artigianali (oggi tanto, ma non solo, di moda) come la Baladin il cui maestro birraio è Teo Musso, ino dei più famosi nel nostro Paese, e le birre “Del Ducato” dal ricco medagliere.

Per finire, per chi è astemio, visto che oggi anche l’acqua, nei grandi ristoranti, viene servita dai sommelier e c’è chi sa scoprire le differenze, dobbiamo segnalare un’acqua famosa (quella di Ferrari), la Tavina, a un prezzo mai visto prima.

Nessun commento:

Posta un commento