mercoledì 3 agosto 2022

Garavaglia agli albergatori: “Altri 300 milioni sul credito d'imposta”

 

Garavaglia agli albergatori: 

“Altri 300 milioni 

sul credito d'imposta”

Il ministro del Turismo ha spiegato che, in attesa di nuovi stanziamenti da parte del Mef, sono stati dirottati 300 milioni di risorse interne già presenti a bilancio


«Il Pnrr mette a disposizione del settore turistico 2,4 miliardi: l'1% di tutte le risorse previste per l'Italia. Un po' poco visto che il settore rappresenta il 13% del Pil; e sta trainando la ripresa di quest'anno, come certificato dal Fondo monetario internazionale». A dirlo è il ministro del Turismo Massimo Garavaglia rivolgendosi alle associazioni del settore alberghiero. Il ministro ha anche parlato di un ulteriore stanziamento di fondi, 300 milioni, a sostegno delle attività ricettive

Massimo Garavaglia Garavaglia agli albergatori: “Altri 300 milioni sul credito d'imposta”

Massimo Garavaglia

300 milioni per il settore alberghiero 

«Sono più volte intervenuto con il ministro dell'Economia Daniele Franco per orientare sul Pnrr Turismo risorse che altrimenti non verrebbero utilizzate da altre amministrazioni - ha spiegato Garavaglia - Un caso su tutti: il credito d'imposta per l'ammodernamento delle strutture ricettive aveva un fondo da 600 milioni, poi alzato a 700, a fronte di richieste per 3 miliardi di euro. In attesa dei nuovi stanziamenti dal Mef, il ministero del Turismo sta dirottando sul credito d'imposta oltre 300 milioni, utilizzando risorse proprie già in bilancio». 

«Il turismo non ha la giusta considerazione»

«Ancora una volta il comparto del turismo non viene preso nella giusta considerazione - afferma il presidente di Assoturismo Vittorio Messina - se venissero assegnati finanziamenti proporzionali rispetto a quello che, in termini di Pil, il turismo determina, saremmo in grado di dare un impulso straordinario e far volare l'economia italiana in un momento, come quello che stiamo attraversando, di forti tensioni economiche ed incertezza. Purtroppo sono ancora tanti i crediti di imposta deliberati ma fermi al palo per difficoltà legate all'attuazione pratica: è necessario sbloccarli, quanto prima, le imprese del comparto esigono la massima attenzione per consolidare la ripresa»



. iAT

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