martedì 27 maggio 2025

Lombardia verde:12 milioni per un'agricoltura a basse emissioni

 Lombardia verde: 

12 milioni 

per un'agricoltura 

a basse emissioni

Con nuove risorse stanziate dalla Regione, 69 aziende agricole potranno adottare tecnologie avanzate per la gestione dei reflui e il miglioramento della qualità dell'aria

Èuno dei temi che viene maggiormente dibattuto: le responsabilità del mondo agricolo nell'inquinamento olfattivo e atmosferico a causa dello spandimento dei liquami. La Giunta regionale lombarda, in merito, ha approvato la dotazione finanziaria di 12 milioni di euro messi a disposizione del ministero dell'Ambiente dedicati ad azioni per la riduzione delle emissioni nel settore primario. Lo prevede la delibera proposta dagli assessori all'Agricoltura e all'Ambiente: Alessandro Beduschi Giorgio Maione.

Lombardia verde: 12 milioni per un'agricoltura a basse emissioni

Innovazione nei campi: la Lombardia investe nella sostenibilità agricola

«Questo provvedimento - dichiara Beduschi - ci consente di scorrere la graduatoria del bando lanciato nel 2023 e utilizzare i fondi aggiuntivi per premiare le 69 aziende i cui progetti, pur ritenuti ammissibili, non erano stati finanziati per esaurimento delle risorse. Inoltre, la nuova disponibilità finanziaria consentirà anche la riapertura entro l'estate di un nuovo bando con la stessa finalità di sostenere le aziende agricole che investono in tecnologie e soluzioni innovative per ridurre l'impatto delle loro attività produttive».

Agricoltura e ambiente: la Lombardia investe nella riduzione delle emissioni

In particolare, il bando prevede tre tipologie di interventotecnologie per la distribuzione intelligente degli effluenti zootecnici, come macchinari e attrezzature che permettono di incorporare immediatamente nel terreno i liquami durante la fase di spandimento, riducendo le emissioni in atmosfera e migliorando l'efficacia fertilizzante; copertura e adeguamento dei sistemi di stoccaggio dei refluiimpianti di trattamento a basso impatto, incentivi per l'acquisto di sistemi capaci di recuperare elementi nutritivi dagli effluenti o ridurne i volumi, rendendo possibile - nei casi idonei - lo scarico delle acque trattate in corpi idrici superficiali o reti fognarie, oppure il riutilizzo della frazione solida.

«Con questo intervento - sottolinea Maione - la Lombardia conferma il proprio impegno concreto per la tutela ambientale e la riduzione delle emissioni. Le somme stanziate sono un investimento strategico che consente alle imprese di adottare soluzioni avanzate, migliorando significativamente la qualità dell'aria e promuovendo una gestione responsabile degli effluenti. L'innovazione nel settore ambientale rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo, da perseguire attraverso una collaborazione costante tra la Regione e il mondo economico, affinché sostenibilità ed efficienza diventino motori di crescita condivisa».

Si tratta di un passo concreto per contribuire al miglioramento della qualità dell'aria e del clima nel Bacino padanouna delle zone più inquinate d'Europa, stimolando la competitività del settore agricolo. «Promuoviamo - concludono gli assessori - infatti la gestione sostenibile delle attività agricole e zootecniche ed evitiamo per quanto possibile il consumo di fertilizzanti chimici di sintesi, a vantaggio del corretto impiego di fertilizzanti naturali ricchi di sostanza organica». Questa la suddivisione provinciale dei contributi:

  • Bergamo (8 imprese) per 2.216.628,96 euro;
  • Brescia (15) per 2.703.932,25 euro;
  • Cremona (5) 1.257.415 euro;
  • Lodi (9) 633.384,44 euro;
  • Mantova (23) 1.692.606,17 euro;
  • Milano (6) 1.073.630,85 euro;
  • Pavia (3) 111.280 euro.

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