sabato 7 giugno 2014

PER I PESCI DEL GARDA OTTIMA STAGIONE

La stagione migliore 
per i pesci del Garda
www.villagirardi.it

Gente gardesana, dicono. Come vivere in riva al lago fosse uguale per tutti. Sul lago di Garda
al di là di passeggiate benefiche e respirazioni balsamiche, infatti, il bacino sinuoso lacustre approfitta del periodo di riposo invernale per vivificarsi, complice il plancton più saporito e sapido del pianeta. Al riparo per una manciata di mesi dalla predazione estiva, quando sembra non si possa vivere senza fritti e zuppette, i pesci vivono la loro stagione migliore.
Il periodo di ferma è trascorso e sul lago si va a pesca. L’attività è particolarmente difficile perché non sostenuta dalla tecnologia. L’intuito e le braccia dell’uomo fanno ancora la differenza. Il pescato finisce sulle tavole, dove i piatti sono guduriosi a blandire gli spigoli di una geografia alimentare e talora di vita non facilissime. A sud dove il lago si apre prima di convogliare le acque nel Mincio, la terra che lambisce il maggiore dei laghi italiani è generosa. E’ il territorio dove prospera la turbiana, il vitigno che produce il Lugana. Zona benedetta da Dioniso che sembra aver messo i suoi occhi da qualche anno, a tutto vantaggio dei produttori.

La cucina di lago è perfetta. E' povera d’ingredienti lussuriosi, eppure ricchissima di gusto. Scarsa di calore ma è appagante come poche altre. Antichissima, gli ulivi qui sono arrivati quattro mila anni fa, eppure moderna come nemmeno i ricettari della dieta Dukan.
Lo staff della trattoria Lizzarola di Peschiera
Gli ingredienti si sommano come orpelli alla trattoria Lizzarola di Peschiera (Vr) gestita da Giulia Rusenenti e Cristian Galati. Due giovani che hanno nelle loro corde l’ospitalità semplice e cordiale, mai artefatta. Si avvalgono di uno chef anch’egli giovane, Andrea Bonetti che è sceso dalla Valtellina per restare in riva al lago a concedersi il lusso di cucinare il pesce del Garda. Il risultato è una cucina sana, che ben si sposa con il Lugana vino che si produce, introno al locale nella tenuta Le Morette. Semplici i piatti come il persico in tempura con misticanza novella. Semplice e a basso indice glicemico, quello che scatena la fame, nel timballo di luccio con polenta granellata. Le farine sono scelte accuratamente per la preparazione di piatti amati come gli spaghetti alla chitarra verdi al ragù di lago e il risotto al vialone nano mantecato alla tinca. L’extravergine gardesano, è sintesi di qualità organolettica e resistenza alle alte temperature e consente di preparare il bianco di persico spigola, è una tipologia di pesce lacustre, con verdure marinate allo zafferano.
Nata nel 1929 come fiaschetteria
Arrivati fin qui e non ancora sazi, il dolce non è un peccato di gola. Aggrappatevi al passito bianco “ Accordo” della cantina le morette, un autentico dulcis in fundo.E dire che nata nel 1929 come fiaschetteria la Lizzarola è diventata una trattoria di “lago” per poi stemperarsi nell’oblio. Nel 2012 Giulia e Cristian la rilevano: una fortuna per l’enogastronomia gardesana.
Orfeo Meneghetti

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