FIRMATA UMBERTO CESARI
IN MOSTRA AL MAMBO
Castel San Pietro Terme (Bo). La bottiglia morandiana creata da Giuliana Cesari nel 1992
in occasione dell’inaugurazione del Museo Morandi è stata parte della mostra Around Morandi, l’esposizione che fa incontrare design, arte culinaria e cultura dell’innovazione con l’universo di Giorgio Morandi, in programma al MAMBO di Bologna.
Il legame tra la famiglia Cesari e Giorgio Morandi risale alla fine degli anni ’50, quando Ilario Cesari, proprietario di una storica osteria con cucina nel cuore di Bologna e padre di Umberto, ebbe l’occasione di conoscere il Maestro bolognese. Morandi aveva l’abitudine di passare davanti al ristorante Cesari di primo mattino per cercare ispirazione per i sui quadri nelle bottiglie vuote che venivano buttate. Dalle conversazioni all’alba, accompagnate da vino e mortadella, nacque un’amicizia.
L’idea di una bottiglia dedicata a Giorgio Morandi risale al 1992, quando, per festeggiare l’inaugurazione del Museo Morandi e per onorare il legame tra Morandi e la famiglia Cesari, Giuliana Cesari, moglie di Umberto, decise di creare una bottiglia celebrativa. Con la collaborazione di Carlo Zucchini e il beneplacito di Maria Teresa Morandi, sorella del pittore, venne creato un packaging per l’epoca molto innovativo: le bottiglie di Sangiovese Umberto Cesari furono vestite con il dipinto che raffigura la casa natale di Grizzana.
Le opere del pittore divennero nuova fonte d’ispirazione per l’azienda quindici anni più tardi, quando, in cerca di una immagine per MOMA, il vino dedicato all’arte, Umberto Cesari scelse di riprodurre in etichetta Le Bagnanti. Giorgio Morandi ha lasciato il posto - sull’etichetta MOMA - ad artisti più giovani solo nel 2011, quando l’azienda ha deciso di creare un concorso artistico: il Premio MOMA. Attualmente sull’etichetta MOMA è riprodotta l’opera vincitrice della prima edizione del concorso: Paper Glass di Elena Valentini.
MOMA sarà il vino di Around Morandi, il vino che celebrerà il genio del grande Maestro bolognese. MOMA Rosso (Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon) e MOMA Bianco (Trebbiano, Chardonnay e Sauvignon Blanc), vestiti per l’occasione della prima etichetta morandiana, Le Bagnanti, hanno accompagnato la creazione che Massimo Bottura ha realizzato per la serata inaugurale, mentre nel corso della cena di gala , opera di Marta Pulini, gli ospiti hanno potuto
degustare anche MOMA Spumante (Pignoletto e Chardonnay).
Ogni vino Umberto Cesari racconta una storia, un territorio, un sogno, e così le etichette che l’azienda ha dedicato a Giorgio Morandi parlano del legame della famiglia Cesari con il grande maestro bolognese, dell’amore per Bologna e per le sue eccellenze, e del desiderio di far incontrare il mondo del vino a quello dell’arte.
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