Agronomi e forestali con Expo 2015
per combattere la fame nel mondo
In occasione della presentazione del progetto Best Practices di Expo
Milano 2015, il Conaf è intervenuto sostenendo la promozione di politiche e piani programmatici che rispondano a criteri di sviluppo sostenibile
Si è riunita a Milano, per la prima volta, la giuria internazionale di valutazione delle Best Practices dell'Esposizione Universale. A presiederla il Principe Alberto II di Monaco che al centro congressi della fondazione Cariplo, è intervenuto all'incontro “Expo Milano 2015. Bando delle Best Practices: le Sfide e il Futuro della Sicurezza alimentare”, dedicato alla presentazione del progetto.
All’evento aperto dal Commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e il segretario generale del Bureau International des Expositions (Bie) Vicente Loscertales, ha partecipato il Conaf (Civil society participant con la WAA) con il presidente Sisti, la vicepresidente Zari e i consiglieri Busti e Antignati; fra gli interventi quello della presidente Waa-World association of agronomists, Maria Cruz Diaz Alvarez.
Inoltre interventi del presidente e amministratore delegato di Illycaffè Andrea Illy, del rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, del segretario generale di Ciheam (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes) Cosimo Lacirignola, e della rappresentante della campagna Cesvi Food Right Now Lucia Placanica, oltre al curatore del Padiglione Zero di Expo Milano 2015 Davide Rampello. Ha moderato l'incontro lo special advisor di Expo 2015 Yohannes Menghesha.
«La sicurezza alimentare - ha sottolineato Maria Cruz Diaz Alvarez - e le buone pratiche non possono stare una senza l’altra. Ogni essere umano ha diritto ad una alimentazione. I nostri obiettivi sono più alimenti e cibi migliori; attraverso un’agricoltura sviluppata e con una politica che capisca che senza alimentazione non ci sarà tranquillità sociale. È un nostro diritto come consumatori sapere cosa mangiamo e in che modo quel cibo viene prodotto. Le buone pratiche agricole non sono obiettivo facile ma ce la faremo».
Nel suo intervento il principe Alberto di Monaco ha detto che: «Nutrire il pianeta è un obbligo a cui ogni decisore politico non si può sottrarre. Migliorare la sicurezza alimentare ed eliminare la fame sono obiettivi non al di fuori della nostra portata, a condizione che ci sia la volontà politica forte a livello mondiale». Il bando, supportato dal programma Feeding Knowledge, è finalizzato alla creazione di una rete scientifica internazionale di ricerca e innovazione dedicata a condividere e trasferire conoscenza sulla sicurezza alimentare, oltre che a contribuire all'individuazione di politiche e piani programmatici che rispondano a criteri di sviluppo sostenibile.
«Stiamo lavorando intensamente - interviene Giuseppe Sala - affinché Expo2015 sia un successo a partire dai contenuti. Le Best Practices per la sicurezza alimentare di FeedKnowledge saranno tra le legacy di Expo 2015». «Al Cluster Caffè di Expo 2015 - ha detto Andrea Illy - ci sarà la più grande celebrazione del caffè della storia. La coltura del caffè è oggi messa a rischio dai cambiamenti climatici. Best Practices anche per vincere nuove sfide».
«Futuro sostenibile è responsabilità di tutti - ha sottolineato Lucia Placanica, di Food Right Now -, giovani e vecchie generazioni»; mentre Cosimo Lacirignola (IAM Bari) ha dichiarato: «Con FeedKnowledge abbiamo voluto far incontrare la domanda e l'offerta di conoscenza». Ha presentato il Padiglione Zero Davide Rampello: «Il Padiglione Zero racconterà il nesso profondo tra alimentazione e storia dell'uomo».
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