Solo il buono del baccalà
Non solo "Gadus morhua"
Non solo "Gadus morhua". Alla Trattoria “Baccalà divino” dello chef Franco Favaretto, si è tenuta a Mestre la conferenza stampa per il rinnovarsi del Festival Triveneto del Baccalà alla presenza della “Tagliapietra e figli”, maggiore importatore della nostra area, nonché di alcuni esponenti delle confraternite consacrate al versatile e gustoso pesce.
“Buono e innovativo”: risultano esser queste le primarie caratteristiche grazie a cui potrà distinguersi il piatto che, conquistando palato e soddisfacendo curiosità e interesse della Giuria, sarà premiato conferendo allo chef creatore il Trofeo Tagliapietra.
Il talentuoso che riuscirà a conquistare l’ambìto premio e prendere il posto del suo attuale detentore, lo stellato Alfio Ghezzi della Locanda Margon di Revina, dovrà differenziarsi ed eccellere tra i partecipanti, in totale.
I Magnifici 7
Secondo lo chef Ghezzi, doti quali creatività, originalità ed estro, dovranno, dialogare con la tradizione regionale piuttosto che territoriale, così da riuscire a sedurre la giuria nelle fasi provinciali, che sarà popolare, regionali e interregionali; quando si lascerà posto ad un corpo giurati speciale. Nella serata finale infatti le pietanze verranno valutate da un gruppo d'eccellenza presieduto dal presidente onorario Ettore Bonalberti, uno dei componenti della famiglia Tagliapietra, il vincitore uscente, Alfio Ghezzi ed altri giudici stellati.
Benché in Trentino siano previste la prima e l’ultima selezione, solo 3 sono i partecipanti che rappresentano tale regione; 4 provengono dal Friuli Venezia Giulia, mentre ben 24 sono del Veneto, regione dove appunto il 3 dicembre si terrà la serata del Gran Finale con conseguente elezione del nuovo chef vincitore del festival 2014 che avrà luogo presso l’Antica Trattoria Ballotta a Torreglia.
Vino e cibo
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