venerdì 26 settembre 2014
VERONAFIERE PROMUOVE IL PADIGLIONE ITALIA
Show del padiglione Italia
sulle strade delle città italiane
I dirigenti di Veronafiere promuovono gli spazi che ospiteranno l'agroalimentare italiano
E' partito da Bari il roadshow che impegnerà i dirigenti di Veronafiere alla promozione del padiglione Italia per l'esposizione universale di Milano 2015. Il roadshow è l’occasione per illustrare nel dettaglio a regioni, associazioni, consorzi e a tutti i produttori, il progetto del padiglione concepito per rappresentare e raccontare la storia e i prodotti di tutto il comparto agroalimentare, ambasciatore indiscusso del “Made in Italy” nel mondo.
Duemila metri quadrati, situati all’incrocio strategico tra cardo e decumano dell’area Expo, sull’arteria centrale che porta verso la Lake Arena; un padiglione indipendente, contiguo all’area della Comunità Europea e proprio di fronte a Palazzo Italia e al padiglione delle Regioni.
Partendo da un percorso emozionale di scoperta e conoscenza multisensoriale del primo livello, si passerà poi al piano superiore, vero e proprio cuore della struttura. Il vino italiano troverà qui spazio in tutte le sue innumerevoli storie e sfumature, una vera e propria “Biblioteca del Vino”, dove ciascun prodotto rappresenta un titolo con una specifica storia da raccontare, che i visitatori potranno leggere degustando e conoscendo, per immaginare insieme quella da scrivere per il futuro. Infine, al terzo livello, gli spazi dedicati agli incontri.
“Il progetto del padiglione del vino all’Expo è perfettamente in linea con l'obiettivo di Vinitaly ed è frutto della precisa visione strategica portata avanti negli ultimi anni da Veronafiere. Qui potrà valorizzare la sua esperienza a beneficio del settore e del Paese, arricchendo un evento già unico per natura con la messa a punto di un’azione di promozione e supporto che prenderà vita prima, durante e anche dopo la manifestazione”, ha commentato Ettore Riello, Presidente di Veronafiere.
“Avevamo dichiarato che l’obiettivo era quello di dare massima e piena rappresentazione del comparto, della sua storia e identità e delle sue potenzialità. Il progetto si fonda su una filosofia inclusiva e democratica, poiché crediamo fermamente che solo dando spazio all’immensa ricchezza e varietà dei nostri vini si possa realmente rappresentare l’esclusivo valore della produzione italiana”, ha dichiarato Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere.
Sono stati fissati i costi, attraverso l'offerta “entry level” per ottenere uno spazio espositivo, di una o più bottiglie, nell' area de “La Biblioteca del Vino”, al primo piano del padiglione Italia.
Nell’area è stato inoltre previsto un meccanismo di wine dispenser che consente ai produttori di poter far gustare il proprio vino senza l’aggravio di costi aggiuntivi di personale, assicurando la valorizzazione delle etichette grazie alla presenza di sommelier che guideranno il pubblico alla degustazione..
Un'offerta per gli spazi del padiglione è stata definita per regioni, consorzi e grandi produttori, che necessitano di ampi spazi dedicati. Nelle aree Diamante e Platino saranno disponibili spazi che saranno completamente allestiti e personalizzati, dotati di banchi multimediali con video e tablet, attraverso i quali sarà possibile arricchire la presentazione dei vini proposti. Inoltre verrà messa a loro disposizione un sala per l’organizzazione di una degustazione a settimana. I vini saranno anche inclusi nell’offerta dell’enoteca virtuale per la vendita online durante tutta la durata della manifestazione. Ad ogni visitatore inoltre sarà offerta la possibilità di avvalersi di un'applicazione mobile che, grazie al collegamento wireless con le postazioni wine dispenser, sarà in grado di fornire dettagliate informazioni sui vini in degustazione, guidando il visitatore alla scoperta del mondo del vino italiano con la possibilità poi di acquistare direttamente online i vini appena degustati.
Marco Meneghetti
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