domenica 1 giugno 2025

Bar e ristoranti vanno difesi

 

Bar e ristoranti vanno difesi: 

sono custodi di unicità 

e tradizioni

Serve un patto per il Paese a tutela di un modello che è la storia di ciò che siamo, contro la standardizzazione e la finanza che vuole mettere le mani sui nostri centri storici



di Aldo Mario Cursano
Vice Presidente Vicario Fipe

Credo sia importante tornare a mettere al centro la figura dell'imprenditore, di colui che opera per fornire servizi e prodotti ai cittadini. Non è un ruolo facile, ma è fondamentale per la vita di ogni città, grande o piccola che sia. A suo rischio e pericolo, infatti, compie giornalmente atti che costituiscono l'ossatura socio-urbanistica di ogni luogo: luci, colori, stimoli di progresso e stili di vita che oggi più che mai caratterizzano il nostro Paese.

Bar e ristoranti vanno difesi: sono custodi di unicità e tradizioni

Bar e ristoranti vanno difesi: sono custodi di unicità e tradizioni

Il ruolo dei nostri luoghi nella trasmissione 

di valori e identità

Non entro nel merito dei percorsi che ci hanno portato in questo momento storico a cambiare priorità, stili di vita, e a dare più importanza alle cose frivole rispetto a quelle sostanziali. Il sentirsi legati alla città, al Paese, alla sua storia, alla sua gente, alla sua economia e alla sua cultura ci spinge ad approfondire queste problematiche legate alla vita di tutti i giorni e che stanno modificando le persone.

Per questo ritengo importante comprendere che certe funzioni, come le nostre, che siamo dalla mattina alla sera a rapporto col pubblico, non sono solo distribuzione di beni o servizi, comunque fondamentali, ma anche una delle componenti importanti che caratterizzano il nostro modo di essere. All’interno dei nostri luoghi, delle nostre botteghe, si distribuiscono valori, cultura, storia, appartenenza. Questi luoghi sono i custodi e la testimonianza viva di una storia che è legata ai territori, con le loro unicità e tradizioni. Quel saper fare che identifica le mille identità del nostro Paese, che rendono orgogliosi e interessanti i nostri luoghi.

Un patto per salvaguardare identità, valori e simboli

Difendere e salvaguardare questo bene materiale e immateriale oggi più che mai è una priorità, con la consapevolezza che ogni qual volta che si spegne la luce di una di queste attività, ognuno di noi perde qualcosa, un punto di riferimento. Non possiamo consentire ai fondi e alla finanza di compare i nostri centri storici, i luoghi simbolo della nostra storia, portando qui la loro cultura. Occorre acquisire la consapevolezza che il nostro modello da solo non ce la può fare: serve un patto per il Paese.


Abbiamo valori da condividere e dobbiamo fare fronte comune per salvaguardare identità, valori e simboli che hanno reso unico il nostro Paese nel mondo, facendolo diventare il più desiderato. Non solo per la sua bellezza, ma per il modo di vivere, di relazionarsi e di rimettere al centro uomo, che l’Italia ha saputo fare meglio di chiunque altro e che oggi ha bisogno di preservare questo modello di fronte a chi tende di standardizzare e a mettere sotto scacco un sistema che ha fatto la storia del mondo.

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